TOP 5 attaccanti dalla giornata 1 alla giornata 19, il ruggito di Ciro Immobile | 2017-18

Ciro Immobile saluta tutti

Un'occhiata al podio della media voto

Benvenuti nella nostra top 5 attaccanti per il primo girone del torneo di Serie A, l'unica rubrica che vi spiega quello che già sapete, cioè chi sono gli attaccanti più forti del campionato. Non è vero, vi spiega anche il perchè. Che poi non interessa a nessuno.

Tuttavia l'analisi dei dati non è mai tempo perso per il buon fantallenatore, perchè ciò che aiuta a capire il presente può aiutare anche a capire il futuro. In questo articolo analizziamo i migliori attaccanti nelle prime 19 giornate del campionato, sulla base della media-voto, dello score e degli assist. Lo facciamo a partire dai dati delle due principali piattaforme editoriali di fantacalcio nel paese: fantagazzetta e gazzetta.

La tabella riepilogativa ci mostra le migliori medie-voto nel girone d'andata. Il primo rilievo che salta agli occhi è che gazzetta e fantagazzetta non concordano sui primi tre giocatori della lista: Dybala, Immobile e Fabio Quagliarella secondo FG, mentre per Gazzetta il top mv player in attacco è Insigne (mv 6,78). Per entrambe le redazioni Ciro Immobile è il secondo giocatore per media-voto, ma la distanza è minima, appena un soffio dai due primi: media-voto 6,76 su GZZ contro il 6,78 di Insigne e 6,57 su FG per l'attaccante napoletano contro il 6,58 di Dybala.

Ciro Immobile va considerato il vincitore effettivo di questa graduatoria, soprattutto se si considera che Insigne e Dybala sono due registi offensivi (benchè in moduli con caratteristiche diverse), pertanto hanno maggiori opportunità di partecipare alla costruzione del gioco offensivo anche quando non vanno a rete; in più la loro cifra tecnica superiore (marchio di fabbrica per entrambi) sovente impreziosisce la loro media-voto. Ciro Immobile invece è una prima punta centrale, il vero e proprio centravanti. In teoria toccherebbe meno palloni e la sua media-voto potrebbe flettere quando non segna. Ma non quest'anno e non in questa Lazio, come vedremo in seguito. Una nota anche per Quagliarella, outsider assoluto in questo girone d'andata.

Oltre il podio, altri attaccanti per media-voto

Per FG Mertens e Insigne sono al quarto posto ex-aequo (entrambi con mv 6,47), Icardi al quinto (mv 6,42) e Zapata al sesto (mv 6,40 su 15 presenze). Invece per GZZ Icardi è in quarta posizione (mv 6,53) e poi spunta ancora Quagliarella (mv 6,39).

Approfondiamo per primo Icardi, in quarta posizione su entrambe le piattaforme editoriali. Maurito è l'alter-ego fantacalcistico di Immobile quest'anno. Quando non segna, il centravanti dell'Inter non sempre raccoglie buoni voti, ma la sua media resta ben bilanciata dalle giornate in cui va a segno. E' un buon risultato per una prima punta come l'argentino, che promette 25-30 gol stagionali.

Altro discorso va fatto per Dries detto “Ciro” Mertens. La prima punta titolare del Napoli si è resa protagonista di un avvio stagionale straordinario, in perfetta continuità con la scorsa stagione conclusa in crescendo. Nel corso del 2017 Mertens ha saputo dimostrarsi una prima punta di movimento, capace di andare a referto con continuità (28 reti nello scorso torneo) e al contempo di operare come trequartista aggiunto, facilitando l'inserimento a rete dei compagni con precise rifiniture. Il tutto con costanza, determinazione e convinzione. Un giocatore diverso da quello conosciuto nelle stagioni precedenti, che ha tratto il massimo beneficio dal nuovo ruolo di centravanti. Tutto questo fino a fine Ottobre. In seguito il rendimento eccellente del belga napoletano ha subito una flessione importante almeno in termini realizzativi, incidendo anche sulla media-voto. Resta da capire se sia possibile per questo giocatore mantenere con continuità il rendimento stellare espresso nel 2017 o se sia da mettere in conto un assestamento. In tutti i casi resta una buona performance quella del belga, in quarta posizione con 6,47 su FG, e in settima su GZZ con media-voto di 6,34.

Infine una parola su Edera. Giocatore rapido, velenoso, lo avevamo segnalato a inizio stagione fra i giovanissimi in grado di incidere. Non può far parte della top five per lo scarso minutaggio, ma va tenuto d'occhio perchè con 5 presenze (secondo GZZ) Edera ha raccolto una media-voto di 6,75, la stessa di Immobile per capirci. Di diverso avviso FG, che ha ritenuto degne di voto solo 2 delle 5 apparizioni del giovanissimo granata, premiandolo comunque con una media di 6,50.

Tutto questo mentre Mertens segnava un gol contrario alle leggi della fisica

Terra di assist e marcature, dove Ciro Immobile diventa imprendibile

Tabella TOP 5 GOL FATTI

Tabella TOP 5 ASSIST

Anche nella “terra degli assist” Ciro Immobile domina insieme a Mertens con 6 rifiniture all'attivo. Seguono l'outsider Quagliarella con 5 assist, quindi Insigne, Gomez e il Faraone che non ti aspetti, Stephan El Sharaawi a quota 4 (solo 3 per GZZ).

E' interessante notare che El Sharaawi è l'unico giocatore della Roma che compare in top five per uno dei tre parametri, e lo stesso si può dire per Gomez (in numerose leghe Papu conta come trequartista, benchè giochi ormai di fatto da punta) in rappresentanza dell'Atalanta nel settore assist. A parte queste due eccezioni la top five d'attacco nel primo girone è un affare fra Napoli, Juve Inter, Lazio e Samp.

Proprio nella Samp targata Giampaolo, sta emergendo con prepotenza Fabio Quagliarella, meritatamente in lotta con i più forti attaccanti di Serie A in questo 2017/18. Giocatore duttile, fa dell'intelligenza tattica una delle principali armi e difatti sa rendersi utile anche nella rifinitura. Ha realizzato già 5 assist nelle prime 19 gare.

Icardi contro Dybala contro Immobile: due sono stati i migliori fantattaccanti del girone d'andata e il terzo ci è andato molto vicino

Tabella top 5 attaccanti per rendimento complessivo dopo 19 giornate

Immobile-Icardi e il solco che li separa da tutti gli altri

Ciro Immobile è sicuramente il miglior attaccante della SERIE A nel girone d'andata. E' lui il giocatore più completo in termini di bonus offerti. A conti fatti chi ha comprato Immobile ha potuto contare nel girone d'andata su un bonus medio di +3,08/+3,25 a partita. Una enormità. Questo senza contare contare che mentre scriviamo il centravanti campano ha già messo a segno 4 reti nella gara contro la Spal, nella prima giornata di ritorno.

C'è un solo rivale in questo girone d'andata per lui e si chiama Mauro Icardi. Il suo bonus è leggermente inferiore, sfiora il +3 a partita, ma è l'unico ad avvicinarsi alla performance incredibile del bomber laziale, che accumula di più perchè, a parte i gol, ha fornito assist ed ha beneficiato di una migliore media-voto. Anche sotto il profilo della distribuzione reti i due terminali offensivi hanno realizzato performance praticamente identica: Icardi ha segnato solo una doppietta in più.

Una considerazione tattica al margine: la somiglianza di questi due centravanti nel rendimento corrisponde ad una somiglianza di carattere tecnico quest'anno. Entrambi fungono da catalizzatori del gioco offensivo nelle squadre di appartenenza, con moduli che massimizzano le occasioni da rete. Entrambi sono rigoristi. Entrambi sono titolari inamovibili nel proprio ruolo e non hanno riserve di pari livello che ne insidiano l'aspettativa di presenza. Entrambi giocano in squadre che hanno fatto un ottimo girone d'andata e che possono concorrere fino alla fine per la zona Champions, se non di più. Insomma le assonanze fra questi due campioni quest'anno sono davvero numerose.

Anche se per entrambi va messa in conto una qualche flessione; se mantenessero questo trend arriverebbero a quota 32/34 reti. In quel caso il record di Higuain (quando vestiva la maglia del Napoli) sarebbe in pericolo. Ma occhio: ci sono voluti circa 70 anni per scalfirlo l'ultima volta, non dev'essere stato un caso.

Quagliarella, l'outsider che (non) ti aspettavi

A sorpresa chi ti spunta come terzo miglior attaccante del girone d'andata? Lo scaltro, esperto, istrionico Fabio Quagliarella. Chi l'ha comprato quest'anno ha fatto un grande affare perchè avrà pagato poco un giocatore che ha garantito nelle prime 19 gare un bonus medio di +2,73/+2,62. Preziosissimo, quanto inatteso. L'attaccante napoletano, che veniva da una stagione più che sufficiente nel 2016/17, con un bottino di 12 reti, ha superato se stesso quest'anno: 13 reti le ha fatte nel primo girone. Unite a una buona media-voto, un significativo numero di assist e un'ottima distribuzione delle reti (tre doppiette per lui e 6 reti singole).

E' probabile che la vocazione spiccatamente offensivista del nuovo tecnico Giampaolo abbia giovato al centravanti blucerchiato, mettendone in risalto le qualità realizzative. Però anche qui bisogna fare attenzione: Quagliarella non è più giovanissimo ed è probabile, a giudizio di chi scrive, che in seguito il suo rendimento possa essere leggermente inferiore nel girone di ritorno. Poco male: la sua sarà comunque una stagione straordinaria, forse la migliore della sua carriera.

A completare la seconda fascia due attaccanti che avrete sicuramente pagato cari, che hanno fatto bene nel girone d'andata, non disattendendo le aspettative completamente, ma neanche superandole: Dybala e Mertens. Per entrambi potrebbe valere la sintesi “luci e ombre”.

Mi ricordo che ad inizio stagione quando il mercato estivo era quasi chiuso e facevamo le ultime rifiniture sulle schede giocatori per la preparazione dell'asta ci ha contattati un'utente italiano da New York, chiedendoci perchè mai avessimo valutato 91/100 Dybala (che aveva segnato solo 12 reti nel 2016/17), mentre la valutazione di Mertens era 85/100. L'utente riteneva che la nostra redazione fosse juventina e mi ricordo che cercai di spiegargli che nelle schede FCP il nostro obiettivo è anticipare i nuovi trend, non riprodurre quelli delle stagioni precedenti. Cito questo episodio perchè a quel tempo era opinione comune che Mertens valesse più di Dybala in termini fantacalcistici. Nel girone d'andata non è stato così, vediamo perchè.

In termini di performance complessiva Dybala ha garantito un bonus medio di +2,54/+2,53 a partita contro +2,28/+2,15 di Mertens.

Sulla performance di Dybala impattano significativamente lo scarso numero di assist forniti ma soprattutto i due rigori sbagliati, senza i quali il suo rendimento si sarebbe avvicinato a quello dei due alieni in prima fascia, Ciro e Maurito. Inoltre la distribuzione delle reti della punta juventina è stata alquanto disomogenea, considerando che ha segnato 2 triplette, quindi sei dei 14 gol sono stati spesi in sole due gare. Questo ci porta a dire che la performance di Dybala, certamente positiva, poteva anche essere eccezionale in questo girone. Il giocatore potrebbe crescere ancora nelle prossime giornate ed essere meno sfortunato.

Per Mertens il discorso è in certo modo similare. Alle luci di inizio stagione con gol a raffica e rendimento straordinario hanno coinciso le ombre nella parte finale del girone, il digiuno di reti e qualche insufficienza. Complessivamente resta il quinto miglior attaccante per rendimento fantacalcistico con 10 reti e ben 6 assist. E la sensazione che possa crescere significativamente riducendo il gap con Dybala e con gli altri top scorer.

Altri attaccanti, outsiders e uno sguardo al futuro

Pur non rientrando in nessuna delle top-five per singolo parametro Higuain e Dzeko figurano come sesto e settimo attaccante per rendimento, con performance molto simili.

Higuain ha garantito un bonus medio di +1,62/+1,54, segnando 9 reti con una ottima distribuzione (9 reti singole), ma fornendo un solo assist. Dzeko ha portato un +1,45/+1,63 con 8 reti, 2 assist e una distribuzione leggermente peggiore, ma comunque buona. Entrambi i centravanti hanno disputato un discreto girone di andata, forse un filo al di sotto delle aspettative, ma comunque sufficiente. Sulle prospettive per il girone di ritorno per quanto riguarda l'argentino va considerata la maggiore concorrenza da fronteggiare: l'ascesa di Dybala e la grande tenacia di Mario Mandzukic (che ha un rapporto straordinario con Allegri, infatti il tecnico trova sempre il modo di garantirgli minutaggio) possono sottrargli qualche bonus. C'è un particolare interessante però: nella scorsa stagione Higuain aveva segnato 12 reti nelle prime 19 gare. E ne avrebbe segnate poi altre 12 nel girone di ritorno. Quest'anno ne ha segnate tre in meno all'andata e se il trend si mantenesse, chiuderebbe a 18 reti.

Edin Dzeko ha meno rivali da cui guardarsi. E' pur vero che sia Defrel che Schick potrebbero giocare come prime punte - con il ceco che ne guadagnerebbe sicuramente in termini di rendimento, perchè è un finalizzatore più che un'ala – ma nessuno dei due ha le caratteristiche atletiche del bosniaco, che difficilmente potrà perdere continuità in termini di presenze quest'anno (a meno che non parta, ndr).

Sul rendimento realizzativo il futuro è meno garantito; molto dipenderà dalla capacità della Roma di fare punti e gol anche nel girone di ritorno, fattispecie non scontata se si considera che è soltanto il primo anno del nuovo ciclo targato Di Francesco, le insidie potrebbero essere dietro l'angolo. Inoltre bisogna tener presente che Dzeko non è rigorista (come Higuain del resto) e che la crescita di El Sharaawi e – in prospettiva – dello stesso Schick potrebbe rubargli qualche rete. Infine se paragoniamo il rendimento in questo girone d'andata con quello della scorsa stagione scopriamo che nel 2016/17 aveva realizzato 13 reti nelle prime 19 gare, contro le 9 di quest'anno; perciò tirando le somme la sensazione è che difficilmente potrà rifare 29 reti in questa stagione.

Infine una menzione per due attaccanti che abbiamo inserito in coda a questa graduatoria, in ragione del potenziale espresso nel girone d'andata e dei loro margini di crescita: Lasagna e Inglese. Si tratta di due attaccanti economici, ancora giovani e poco considerati, che hanno però realizzato un buon rendimento nel girone d'andata.

Roberto Inglese ha garantito un bonus di +1,02/+1,08 segnando 7 reti, 0 assist, con una distribuzione poco omogenea (due doppiette e tre reti singole). Non è certo una sorpresa, perchè già nella scorsa stagione si era reso protagonista nel Chievo abbattendo il muro delle 10 reti in Serie A. Le sue prospettive fantacalcistiche nel girone di ritorno possono essere messe in discussione dal lieve (a quanto pare, ndr) infortunio: dovrebbe rientrare a metà Febbraio.

Kevin Lasagna è un vero outsider. Ha garantito un bonus +1,32/+1,34, un rendimento non troppo distante da quello di Lorenzo Insigne, per capirci (ma con media voto sensibilmente più bassa, 6,22/6,25). Ha segnato 7 reti con distribuzione ottimale e fornito un solo assist. Particolare interessante: 5 delle 7 reti le ha segnate in meno di 30 giorni fra il 5 e il 30 Dicembre. Oddo è subentrato a Del Neri a fine Novembre. Se c'è da fare addizioni, fatele voi stessi.

Fabio Quagliarella e il suo girone d'andata incredibile