Come giocava il Bologna nella stagione 2019/2020

La guida tecnica di Sinisa Mihajlovic, come visto nella seconda parte del campionato scorso si basa sul 4-2-3-1. Squadra aggressiva che pressa alta e cerca di recuperare il pallone nel minor tempo possibile, ma presta anche il fianco alle ripartenze avversarie, spesso subendo troppi gol.

In porta Skorupski. Difesa a quattro con Danilo e la new entry Denswil, giovane centrale proveniente dal campionato belga. Tomiyasu (altra new-entry, cartellino da 9 milioni, dal Belgio anche lui) e Bani uno dei migliori della stagione con 4 reti. Sugli esterni Calabresi o Mbaye e Dijks 

A centrocampo Poli e Medel costituiranno la cerniera mediana. Utili nelle rotazioni, soprattutto di fine campionato le new-entry Schouten, centrocampista classe 1997 proveniente dall'Eredivisie, e il giovane Svanberg che ha mostrato buona propensione propensione offensiva (ha un anno di esperienza in più in Serie A). Ai primi di Gennaio è arrivato un giovane centrocampista argentino di interessante prospettiva, Nicolàs Dominguez. 

In attacco Sansone e Orsolini sulle fasce giocano con continuità meritando la fiducia del tecnico.
Orsolini chiude il campionato con 37 presenze, 8 reti e 6 assist, mentre Soriano sulla trequarti colleziona ben 5 gol e 5 assist.

Occhi puntati sul giovanissimo talento danese Skov Olsen, classe 1999 che chiude il primo campionato in Serie A con 26 presenze, un'ala destra in grande crescita.

Punta centrale doveva essere Mattia Destro (partito destinazione Genoa a inizio Gennaio), ma il sempiterno jolly offensivo Rodrigo Palacio si è guadagnato la fiducia di Mihajlovic. L’arrivo di un affamatissimo Musa Barrow da Bergamo, ha stupito Bologna con le sue 9 reti in campionato. Seconda alternativa Santander.

Statistiche stagione 2019/2020