ZUKANOVIC ERVIN

GENNAIO 2020: Di ritorno dall'esperienza in Arabia Saudita, dove non è riuscito a integrarsi, torna in Italia in prestito alla SPAL. Con la partenza di Igor potrebbe anche rientrare nelle rotazioni titolari.

AGOSTO 2019: Stagione deludente per Zukanovic, presenze in calo e media nettamente insufficiente. Non partirà titolare, resta comunque un'alternativa al terzetto titolare. 

LUGLIO 2018: Acquistato dal Genoa dopo un anno di prestito, Zukanovic (31 presenze nel 2017/18) grazie alla cifra tecnica e alla solidità dimostrata dovrebbe rientrare nel terzetto titolare.

LUGLIO 2017: Nel Luglio 2017 passa in prestito al Genoa, dove sarà con ogni probabilità uno dei titolari della difesa a 3, viste anche la partenza di Burdisso e la squalifica di Izzo.

PRECEDENTEMENTE: Approda al Chievo Verona dal Gent dove giocava già da titolare. Si ripete a Verona inanellando 29 presenze e due reti. Successivamente, all'inizio della stagione 2015-16 veste i colori blucerchiati coi quali ottiene ben 16 presenze per passare poi alla Roma dove incontra maggior competitività e riesce a vedere il campo solo 4 volte. Viene dapprima utilizzato centrale difensivo, ma sa ricoprire anche il ruolo di terzino sinistro, offrendo prova della sua personale attitudine al gioco offensivo, che alla Samp gli ha consentito anche di fare gol. Indubbiamente valido nel gioco aereo dove sfrutta al meglio la potenza fisica, risulta utile sia nelle mischie davanti al proprio portiere che sulle palle alte che tagliano l'area avversaria. E non è male anche dal punto di vista tecnico, in quanto dotato di un buon sinistro attraverso che gli permette spesso lanci lunghi e pericolosi calci di punizione. Deve ancora trovare spazio nella nuova Roma, ma si tratta di un recente innesto che si era già messo in evidenza nella stagione precedente. Il tempo sarà galantuomo, potrebbe essere un buon acquisto come sesto/settimo difensore. Il 21 Luglio 2017 viene ceduto all'Atalanta in prestito con diritto di riscatto. Ma il giocatore non riesce a mettersi in luce non riuscendo a invertire le gerarchie stabilite da Gasperini, dopo una stagione deludente ritorna alla Roma.